Spectrum: nuovi digitizer High-Speed 14 e 16 bit PXIe
High-Speed Digitizers 14 e 16 bit PXIe – M4i.44xx
Spectrum presenta il suo primo digitizer ad alta velocità basato sullo standard PXIe (PXI express) La serie M4x.44xx consiste di sei nuovi prodotti ognuno incluso in un modulo a doppio slot 3U che incorpora un’interfaccia a quattro linee PCI Express Gen 2. L’interfaccia ad alte prestazioni permette una velocità di trasferimento dati pari a 1.7GB/s, ideale per l’utilizzo nei più veloci sistemi PXIe.
I nuovi digitizer includono versioni con due-quattro canali e con risoluzione a 14 bit per campionare fino a 500 MS/s,
Con un ampiezza di banda fino a 250MHz, i nuovi digitizer possono essere utilizzati negli ATE, dove i segnali elettronici tra 1 e 200 MHz devono essere acquisiti e misurati con la miglior precisione possibile. Applicazioni tipiche sono quelle nei semiconduttori , nel test componenti, radar, wireless, elettromedicale, automotive, sorveglianza, avionica e difesa. I nuovi digitizer M4x.44xx sono stati concepiti perché possano interagire con la più ampia gamma di segnali e dispongono di un front end in stile oscilloscopio . Ogni canale ha il suo ADC monolitico, separato dagli altri, e una circuiteria a basso rumore. Completamente programmabili dispongono di sei range di guadagno di ingresso (±200 mV fino a ±10 V), impedenza di ingresso selezionabile da 50 Ω a 1 MΩ e accoppiamento in AC o DC. Inoltre un filtro di ampiezza di banda può essere attivato in caso di rumori ad alta frequenza che possono mascherare i segnali e che quindi devono essere soppressi.
La flessibilità della scheda è completata da un sistema avanzato di trigger e da un clock versatile. Il trigger source può essere uno qualsiasi dei canali di input, uno dei due input trigger esterni, una delle otto linee di trigger PXI, o il trigger PXI di start. I trigger mode includono edge positivi o negativi, entrambi gli edge (window), software e possibilità di Re-Arm. Infine la logica di triggering può essere implementata in base allo stato del canale e gli input esterni di trigger. Il sistema di clocking dei digitizer è preciso ed evoluto. Il clock può essere generato internamente o esternamente (includendo anche come sorgente il clock differenziale 100 MHz PXIe e quello da 10 MHz PXI). Il sistema di clocking ha una reference interna da 10 MHz, e può essere sincronizzato con altre sorgenti di riferimento. E’ anche disponibile una modalità di fine-resolution che permette di selezionare freq.ze di clock con 1 Hz di risoluzione. Questa caratteristica rende possibile programmare il sampling rate dei digitizer per armonizzare quelli di altri devices o per il setup d’acquisizione per condizioni speciali di segnali di input. Tutti i digitizer sono forniti di memoria on board da 4 Gb (2 Giga Samples). Tanta memoria rende possibile l’acquisizione di segnali complessi e di lunga durata. Tale possibilità è inoltre accresciuta da un host di acquisizione dati e dalla modalità Read Live, che include single-shot capture (registrazione transiente) streaming (FIFO), segmentata (registrazioni multiple) o dalla combinazione di acquisizione segmentata di segnali rapidi in parallelo a data recording lenti e continuativi (ABA mode) . Tutti gli eventi di trigger possono essere contrassegnati temporalmente per sapere quando si sono verificati e determinare il lasso di tempo tra gli eventi.
Il Rapporto Segnale Rumore (SNR) è tipicamente sopra i 70 dB, il range dinamico senza spurie (SFDR) è oltre gli 90 dB e la distorsione armonica totale (THD) è meno di -70dB.
Questa combinazione non solo rende possibile rilevare piccoli segnali su altri più grandi, ma garantisce una migliore ripetibilità della misura, precisione e accuratezza.